iCasque.com, + di 60 anni di storia
Fondato nel 2006, il sito www.icasque.com si basa in realtà su un'esperienza di oltre 60 anni: una vera e propria passione di famiglia quella per l'universo della moto. Si tratta prima di tutto della storia della famiglia Pasquetti, e più precisamente del suo patriarca Werther, che ha saputo trasmettere la sua passione per le due ruote di generazione in generazione.
Dall'officina al concessionario di moto (Gli anni '50 e '60)L'avventura di Werther è iniziata dopo la guerra, nel 1948, nelle stradine strette e colorate della vecchia Nizza, dove aveva aperto una piccola officina di riparazioni di moto. L'atmosfera è conviviale, ma nell'officina si respira odore di olio di gomito e le ore passano riparando vecchie moto. Era risaputo che Werther fosse un vero asso della meccanica: era capace di riparare una moto e farla ripartire in quarta. In breve Werther, all'interno del suo garage, prese la decisione nel 1953 di trasferire l'officina in rue Barla, nel quartiere del Porto di Nizza. 63 anni dopo,l'attività è ben avviata e si trova ancora nello stesso posto di allora...
Figlio di un immigrato italiano, partito senza un soldo in tasca e senza istruzione scolastica, Werther diventa tuttavia un uomo d'affari illuminato. L'officina di Rue Barla si allarga ma Werther prende la decisione di lanciarsi nella vendita di moto. Nel 1958, ottiene inizialmente i diritti di distribuzione delle moto della marca Paloma e in seguito Ducati, Derby e ancora Malaguti; in totale arriverà a distribuire 13 marche europee. L'attività continua a crescere senza essere all'altezza delle ambizioni di questo imprenditore appassionato in cerca di successo.
Il 1963 segna la svolta: Werther intuisce prima di tutti che gli asiatici, e in particolare i giapponesi, rivoluzioneranno il mercato delle due ruote. Da uomo avveduto quale è, si sbarazza della distribuzione di marche europee per diventare il 1° rivenditore Honda in Francia nel 1963.
Due anni più tardi, verrà ufficialmente nominato concessionario Honda. Werther e Honda, due destini incrociati. Il fondatore della Honda Motor Company, Soichiro Honda, considerato come un semi-dio in Giappone, aveva fondato nel 1948 la sua società, lo stesso anno in cui Werther aveva creato la sua officina di riparazioni.
Anche lui è l'esempio perfetto dell'ascensione sociale: semplice meccanico ambizioso e dotato di inventiva, Soichiro Honda creerà una multinazionale oggi conosciuta in tutto il mondo. I due uomini, superando le barriere linguistiche, intratterranno una relazione d'amicizia basata sulla comune passione per il mondo della meccanica.
Facendo rotta sull'Asia, rue Barla passa dall'essere una normale attività di vendita di moto a un business molto redditizio. Questa strada del porto di Nizza cosi effervescente diventa il luogo per eccellenza dove venire a scoprire i nuovi modelli, parlare di moto e chiedere consigli. Ogni sabato la strada è gremita di persone, si ascolta il rombo dei motori e gli appassionati delle due ruote si incontrano nella gioia e nel buon umore davanti al concessionario Werther.
Gli anni folli ('70 e '80) Gli anni '70 e '80 saranno per Werther un po' degli anni folli, con un incredibile sviluppo
della sua attività, che lo porterà ad allargarsi. Il negozio aprirà anche come attività
complementare un negozio di accessori per la moto.
Il
concessionario inizia a farsi conoscere anche al di fuori di Nizza, e Werther e sua moglie
Carmen ricevono di volta in volta personalità importanti provenienti dal mondo intero.
Difficile citare tutti i grandi artisti che lasceranno un messaggio d'amicizia sul guestbook
del negozio. Tra di essi, l'icona francese Johnny Hallyday, grande
fan delle moto, passa regolarmente in negozio per parlare di motori non appena si trova in
tournée nel Sud della Francia.
Anche la bellissima Sophie Marceau, star
del cinema francese, passerà in concessionario per apportare una ventata del suo fascino e della sua naturale eleganza.
Potremmo citare anche « Bébel », interpretato dall'attore
francese Jean-Paul Belmondo o ancora l'autore e compositore Georges Moustaki di origine italo-greca, e anche lo scultore César, un habitué del concessionario.
Quest'ultimo, amante delle serate festose, diventerà un amico di famiglia. Riuscirà addirittura a convincere Werther a comprimere due Honda nuove di zecca. Immaginate la difficoltà per questo amante dei motori nel vedere le sue moto ridotte in un ammasso di lamiere senza aver potuto prima guidarle. Queste due moto schiacciate sono gelosamente custodite nel patrimonio di famiglia, e vengono oggi valutate a più di 150.000€ l'una!
Il VIP più famoso a varcare la porta del negozio sarà sicuramente Mick Jagger, il cantante dei Rolling Stones venuto nei dintorni di Nizza per una registrazione. Ripartirà di qui con una CB 350 Honda siglata Werther ma senza nessun accessorio. Se la legislazione in materia di sicurezza stradale non si fosse evoluta, iCasque non esisterebbe...
Anche altre numerose personalità del mondo dello sport varcheranno la soglia del concessionario Honda Werther, in particolare dei piloti di Formula 1, come il francese René Arnoux o la leggenda brasiliana Nelson Piquet tre volte campione del mondo.
Werther, che sostiene dei team di racing locali, ha anche lui il suo team di piloti per le cronoscalate, con un preparatore di moto senza eguali, Sauveur Génovèse. La passione per le moto scorre nelle vene di questa famiglia: quest'ultimo fu infatti il cognato di Werther, nonché il suo capo officina e suo fedele braccio destro per molti anni.
Quali grandi appassionati di moto, i Pasquetti girano il mondo per seguire i differenti Gran Premi di MotoGP e altre corse di moto.
La moglie di Werther, Carmen, ama ancora raccontare le loro disavventure sull'Isola di Man per seguire il Tourist Trophy. Dai loro viaggi porteranno a casa molti ricordi e dei legami d'amicizia con alcuni piloti come gli australiani Wayne Gardner e Michael Doohan. Questi due piloti otterranno ben 6 titoli di campioni del mondo di MotoGP.
Werther passerà progressivamente il testimone della gestione del concessionario ai suoi figli. Nadia, la minore, si occuperà della contabilità, mentre Gérard, il maggiore, che da giovane aveva tentato la carriera delle corse, si occuperà della direzione. La seconda generazione entra in azione sotto lo sguardo benevolo di Werther.
Verso la fine degli anni '80, l'infatuazione per le moto Honda non si smentisce. Ad evolversi è la mentalità degli acquirenti delle due ruote. L'acquisto compulsivo per le moto lascia spazio a degli acquisti ragionati, in particolare per effettuare i tragitti professionali casa-lavoro. Eppure il concessionario Honda di Nizza vende quasi 2.000 moto e scooter all'anno e si classifica secondo a livello nazionale. Werther è benvoluto e stimato da tutti a Nizza, città che gli renderà un omaggio emozionante nel 2001 in occasione della sua tragica scomparsa. La sua morte segna cosi la fine di un'epoca. 5 anni più tardi, nel 2006, suo figlio Gérard prenderà un'orientamento strategico, con il lancio della vendita online di caschi e accessori per le moto.
L'ingresso nella modernità con il lancio di iCasque Un po' come le start-up che iniziano in un
garage, il sito iCasque.com ha iniziato timidamente nei locali del
concessionario Honda di Nizza, dove venivano preparate le spedizioni dei pacchi fino all'aprile
2010. Inizialmente si trattava solo della vendita online di caschi, con solo una ventina di
marche proposte.
All'inizio fu difficile ingranare la marcia, con un solo casco
venduto durante il primo mese e 30 nel bilancio semestrale. Entra allora in gioco la terza
generazione, composta da due dei cinque nipoti di Werther.
Jeremy in un primo momento
e poi sua cugina Marine si ritroveranno a gestire la crescita esponenziale del sito di vendita
online di accessori per le moto.
I nipoti sceglieranno gli stessi ingredienti che hanno fatto il successo delle due generazioni precedenti: competenza, consigli, qualità degli accessori con la scelta delle migliori marche del mercato, tariffe competitive e un servizio clienti personalizzato. La soddisfazione dei clienti resta la priorità della compagnia.
Con una grande crescita dal suo lancio, iCasque è poi
diventato «Internet Creative Company (ICC)» nel 2010, una società a
pieno titolo, poiché la sua gestione stava diventando troppo differente da quella
dell'impresa Honda Werther che ancora gestiva il concessionario di moto.
Il 2010 è un
anno fondamentale per iCasque, con un nuovo statuto giuridico e l'affidamento esterno della
logistica a causa dell'ampliamento dell'offerta di prodotti (giacche, guanti, pantaloni,
tute...).
Il sito online propone ormai una gamma completa di accessori e vende un centinaio di marche differenti. ICC affida la parte logistica a Morin, un'impresa basata a Lione acquistata da Viapost. Questa base logistica rinomata conta tra i suoi clienti Spartoo, RueDuCommerce o ancora MonShowroom e garantisce per ICC la ricezione, lo stoccaggio su quasi 2.000 m² e le consegne in tutto il mondo dei prodotti acquistati sul sito.